Eventi

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Offerta formativa su richiesta

Programma Illness Management & Recovery (IMR). Si tratta di uno dei più importanti programmi di intervento psicosociale strutturati basati sulle evidenze ad oggi disponibili per il trattamento di disturbi psichiatrici come la schizofrenia, il disturbo bipolare e la depressione – sviluppato da Kim T. Mueser e Susan Gingerich. L’obiettivo del programma IMR è quello di aiutare le persone con malattia mentale grave a porsi degli obiettivi di vita significativi e a perseguirli attraverso l’apprendimento di una serie di abilità e strategie utili a gestire il proprio benessere e a fronteggiare i limiti imposti – direttamente e indirettamente – dalla malattia.

Programma di rimedio cognitivo – Compensatory Cognitive training (CCT). Sviluppato da Elizabeth W. Twamley del Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California, si tratta di un intervento strutturato gruppale di rimedio cognitivo di tipo “compensatorio” da implementare in diversi contesti (CSM, centri diurni, strutture residenziali) – basato sull’apprendimento e sull’uso sistematico di strategie e supporti ambientali utili per bypassare li deficit cognitivi (memoria, attenzione, funzioni esecutive) associati ai disturbi psichiatrici e migliorare il funzionamento psicosociale delle persone che ne sono affette.

Programma di rimedio cognitivo – Cognitive Adaptation Training (CAT). Sviluppato da D.I. Velligan, N.J. Maples e J.L. Ritch, si tratta di un intervento strutturato di rimedio cognitivo di tipo “compensatorio” individualizzato, da implementare nei contesti domiciliari e residenziali, basato sull’apprendimento dell’uso sistematico e personalizzato di “supporti ambientali” e “strategie compensatorie” utili per aggirare le difficoltà di pensiero (memoria, attenzione, funzioni esecutive) e migliorare il suo funzionamento psicosociale nelle persone affette da schizofrenia e altri disturbi psichiatrici gravi.

Programma di Istruzione Supportata (Supported Education). Gli interventi di istruzione supportata consistono nell’erogazione di un sostegno pratico, personalizzato, sistematico e dotato di una precisa metodologia che aiuta le persone con problemi psichiatrici a raggiungere i loro obiettivi formativi. L’obiettivo dei programmi di istruzione supportata è che le persone con malattie mentali gravi siano in grado di: 1) stabilire e raggiungere un obiettivo in ambito formativo (ad esempio, conseguire la licenza media, una qualifica professionale, il diploma di maturità o una laurea); 2) migliorare le competenze educative (alfabetizzazione, abilità di studio, gestione del tempo); 3) sapersi muovere nel mondo dell’istruzione (ad esempio, gestire le domande di iscrizione e tutte le incombenze burocratiche e finanziarie); 4) migliorare l’attitudine e la motivazione rispetto al raggiungimento di obiettivi formativi.

Interventi per aumentare la connessione sociale e la partecipazione alle attività del tempo libero nelle persone con problemi psichiatrici. Questa formazione si focalizza su due interventi strutturati: 1) il programma I-CAN, sviluppato per supportare l’accesso e la partecipazione indipendente delle persone con disabilità psichiatriche alle attività piacevoli e di svago di loro scelta disponibili nel territorio locale; la filosofia di fondo di questo intervento è quella di aiutare le persone a utilizzare le forme di svago e ricreazione aperte a tutta la cittadinanza e disponibili negli ambienti “reali”, anziché offrire loro spazi e momenti di intrattenimento costruiti ad hoc, che molto spesso si rivelano, anche involontariamente, segreganti e stigmatizzanti; 2) Il programma Connecting People, sviluppato allo scopo di aiutare in maniera sistematica e collaborativa gli utenti dei servizi di salute mentale a potenziare le loro reti sociali e le loro relazioni interpersonali, per migliorare la loro qualità di vita.

Training per le abilità di vita indipendente per persone con problemi psichiatrici in età più avanzata – Functional Adaptation Skills Training (FAST). Sviluppato da Thomas L. Patterson (Università della California, San Diego), si tratta di un intervento psicosociale progettato per migliorare le abilità di vita indipendente di pazienti di mezza età e più anziani con disturbi psicotici cronici. L’intervento si sviluppa in 24 sessioni settimanali di gruppo (4 sessioni per ciascuno dei sei moduli tematici che compongono il programma), condotte da uno o due operatori, ed è focalizzato sull’insegnamento delle abilità necessarie al funzionamento nella comunità: la gestione della terapia farmacologica, le abilità sociali, le abilità di comunicazione di base, le abilità di organizzazione e pianificazione, l’uso dei mezzi di trasporto, e la gestione del denaro.

Interventi psicosociali per i sintomi negativi della schizofrenia. I cosiddetti sintomi negativi della schizofrenia (apatia, riduzione dell’esperienza del piacere, mancanza di iniziativa e motivazione, ridotta espressione dei pensieri e delle emozioni, ridotta spinta alla socialità) sono associati a gravi problemi nel funzionamento sociale e ad una riduzione della qualità della vita percepita. Questo intervento formativo fornisce agli operatori alcuni strumenti per poter implementare interventi strutturati e strategie operative per il trattamento psicosociale della sintomatologia negativa negli utenti in carico ai servizi.

Training per le abilità di coping nei disturbi mentali gravi. Questo modulo formativo consente agli operatori di acquisire alcune competenze necessarie a impostare interventi strutturati – sia gruppali, che individuali – con persone affette da disturbi psichiatrici, focalizzati sull’apprendimento di una gamma di abilità e strategie per riconoscere e fronteggiare situazioni fonte di stress e disagio.

Social Skills Training Cognitivo Comportamentale per la schizofrenia. Si tratta di un modello di trattamento psicosociale innovativo che – progredendo rispetto ai modelli tradizionali di social skills training – integra in un unico programma il training per le abilità sociali, il problem-solving training e il lavoro sulle abilità metacognitive, con una partecipazione guidata dal desiderio della persona di raggiungere obiettivi sociali e personali specifici e significativi.

Valutazione funzionale e stesura del progetto riabilitativo individualizzato. Questo modulo formativo fornisce ai partecipanti le competenze per (1) aiutare l’utente a individuare e formulare delle aspirazioni che possano tradursi in uno o più obiettivi di vita; 2) condurre la valutazione del funzionamento sociale dell’utente con disabilità psichiatrica – attraverso l’utilizzo di strumenti standardizzati e validati – orientata al conseguimento degli obiettivi di vita scelti dalla persona; (3) costruire il progetto individualizzato, impostando gli obiettivi specifici e pianificando gli interventi educativi/riabilitativi; (4) saper monitore e valutare gli esiti degli interventi.